Tornare al corpo per tornare alla Vita. Tornare al corpo perché in Lui c’è la Vita. Tornare al corpo in Movimento perché è Lui che genera la Vita. Un viaggio alle radici del Movimento come processo ancestrale alla base della nostra esistenza Umana. Non un manuale o una raccolta di esercizi, piuttosto una guida, o meglio una luce per riappropriarsi dei saperi dell’Umano, natura prima del corpo che siamo. Saperi che dialogano, senza separazione, alla ricerca di un’operatività metodologica rigorosa ma aperta che delinei le strade per divenire la miglior versione di se stessi, attraverso il Movimento: perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo! Le neuroscienze incontrano la fenomenologia, la biomeccanica dialoga con la psicologia, la filosofia si applica alla sensorialità, l’espressività plasma la tecnica, la psicomotricità invade la performance, il respiro abilita il gesto, la voce suggella l’azione: corpo e mondo si tessono in un inevitabile intero. Il risultato è un compendio ontologico circolare, immaginifico e generativo. Uniconel suo genere.
Umanizzare il movimento
Abitare la corporeità attraverso il Movimento Biologico
di Stefano Spaccapanico
Anno di edizione: 2021
Numero di pagine: 336
28,00€
rosa.raffaela (proprietario verificato) –
È incredibile quanta sete di conoscenza è scaturita nella lettura di questo indispensabile saggio sul Movimento Umano! La cosa sorprendente è l’analisi multidisciplinare del Movimento stesso: è danza, è voce e canto, è vibrazione, è gioco, è ascolto, è relazione, è meditazione, è qualsiasi elemento di espressione e comunicazione di cui noi disponiamo.
Un insieme di saperi, dalle recenti neuroscienze alla psicomotricità, dalla fisica quantistica alla filosofia, dalla fenomenologia alla psicologia senza linee nette di demarcazione ma in un continuo libero fluire, proprio come il Movimento di tutti gli esseri viventi; contaminazione proficua e avvolgente per divenire “la miglior versione di noi stessi”, come scrive l’Autore.
Il testo è tecnico ed esaudisce riccamente e sapientemente ogni brama di evidenza scientifica; ma è anche divulgativo, destinato ad un’ampia platea di lettori che non necessariamente dovranno essere esperti del settore delle Scienze del Movimento.
Consiglio vivamente questo testo a chi, come il “gabbiano Jonathan Livingstone” non si accontenta di volare basso ma spicca il volo per cercare e raggiungere nuovi entusiasmanti orizzonti!
MATTIA –
“Qualcosa non funziona in una società in cui si va in macchina in palestra per usare una bicicletta statica.”
Bill Nye
“Umanizzare il movimento” è un libro pieno di spunti, riflessioni, idee e pensieri, che ci aiutano ad uscire da schemi imposti, ormai, da una società che fa sue prospettive meccanicistiche.
Un saggio che ci aiuta a fermare, pensare e far nostre i più disparati aspetti del movimento.
Il prof. Stefano Spaccapanico Proietti è ormai un rinomato docente di “Metodologia del Movimento Umano”, presso l’Università degli Studi di Perugia; il saggio che ha deciso di “raccontare” vede la cooperazione di più menti brillanti sotto ogni aspetto: motorio, psicologico, pedagogico.
Un viaggio che ci accompagna in un’immersione completa in quello che è il “Movimento Biologico”, progetto ormai creato qualche anno fa dallo stesso autore, che vede un’interconnessione di concetti, riguardanti l’ambito motorio, mai espressi in questo modo.
Consiglio vivamente l’acquisto di questo libro a tutti coloro che sono in grado di annientare i pregiudizi e far proprie aspetti del movimento “diversi” da quelli che la società odierna IMPONE.
Complimenti!!!
francesc.insarda –
Il Saggio “Umanizzare il Movimento” è una vera e propria boccata di ossigeno nell’ambito del concetto di Movimento, con la M maiuscola.
Esso presenta da dove è partito Movimento Biologico, come si è sviluppato e sta continuando a farlo, e le influenze che lo hanno contaminato nel corso degli anni.
Un libro pieno di ricerca, studio, abnegazione e di riflessioni su tante tematiche che al giorno d’oggi purtroppo ci siamo dimenticati o a cui non sono state date le giuste attenzioni.
Interessantissimi approfondimenti di chi ha partecipato al saggio sulle parti relative al Canto, al Gioco, alla Mindfulness, alle Emozioni, alla Pedagogia, al Teatro. Un meta-metodo insomma, cioè un insieme di metodi, come viene appunto definito.
E’ in tutte queste tematiche che si pone al centro il concetto di CORPO. Un corpo ben differente da quello a cui ci ha abituato l’ambiente “fitness” relativo alla sola estetica. Un corpo pronto a dare e ricevere stimoli che spaziano tra argomentazione apparentemente distanti tra loro ma che in realtà sono collegate da un filo logico ben definito e chiaro.
Consiglio vivamente la lettura di questo saggio a tutti gli esperti di movimento, laureati in scienze motorie, fisioterapisti, psicologi, nutrizionisti, osteopati, medici, ma in generale a tutte quelle persone che ricercano un concetto di corpo che vada al di là del mero canone estetico.
Un libro che non può mancare nelle librerie di chi studia il corpo, non solo dal punto di vista anatomico pratico ma anche e soprattutto esperienziale.
Francesca Di Ruvo –
Esperienza di IntroSpezione che vale la pena vivere,
attraverso la lettura di questo saggio. Personalmente, da sempre esprimo e sperimento il mio Io attraverso la danza, attraverso la musica il mio Corpo mi restituiva e restituisce delle SensAzioni meravigliose…D’altronde è proprio attraverso le nostre SensAzioni che possiamo percepire quello che Siamo, come facciamo quello che facciamo, possiamo capire quello che ci fa bene o quello che ci fa male, il corpo non mente. Da sempre l’ideologia e la disciplina ci spingono alla ricerca del movimento meccanicamente perfetto, a seguire ed attuare protocolli standard in cui barricarsi e barricare l’Essere UMANO, abbandonando il Sentire dell’ individuo considerato appunto come una macchina da tirare finché resiste e non come Persona, fatto soprattutto di Emozioni.
Questo perché esiste ancora separazione tra Mente e Corpo. Questo libro, porta invece Consapevolezza alla Fusione di ciò che Siamo.
Da Chinesiologa consiglio vivamente questo saggio a tutti indistintamente con particolare attenzione a coloro che si occupano di Benessere Psico-Fisico! È un invito a nuove visioni, nuovi orizzonti che vanno oltre “il giusto, il perfetto, il giudizio” che a mio modo di vedere, “chiudono” piuttosto che SPALANCARE il CUORE, il Centro dell’ Anima nonchè del Corpo.
Il corpo ha un suo linguaggio, la storia della nostra vita è scritta nei nostri corpi, nel nostro Dna, i nostri tessuti hanno la forma delle emozioni che abbiamo provato.
Grazie per questo viaggio 🙏🌀🍃💚
giulyger85 –
Un libro da spolpare letteralmente parola per parola. Un compendio di insegnamenti che vanno dai dettagli su varie pratiche agli insegnamenti che il nostro corpo e la nostra persona ne può trarre. Semplice per i curiosi del movimento umano e ricco di spunti per gli addetti ai lavori , arricchisce di significato Tutte le pratiche di movimento prese in esame, dal canto alla meditazione al gioco, intrecciandole tra di loro attraverso la matassa della biologia del corpo umano . Assolutamente consigliato 💪🤗
Sara Scanu –
Umanizzare il movimento. Un libro che tutti dovrebbero leggere!!
Sicuramente tutti i professionisti che si occupano di movimento, di cura della persona, di riabilitazione. Ma anche tutti i ricercatori della meraviglia del corpo umano a titolo personale o professionale.
Mi ritengo una ricercatrice delle verità del corpo, della meraviglia del corpo, si tutti quei meccanismi precisi, di tutte le interazioni che il nostro corpo mette in atto, della globalità e complessità che si manifesta in ogni nostro gesto, in ogni parola, in ogni respiro. Meccanismi che spesso vengono banalizzati, semplificati, sezionati e studiati per compartimenti, e proposti in protocolli sterili che dimenticano una cosa importante: che siamo ESSERI UMANI, che in noi abita la VITA.
Ma questo particolare non viene dimenticato in questo libro, anzi, il libro stesso è infarcito di vita, di esperienze, di connessioni, dove ogni parte viene riportata al tutto, all’uno, al corpo che siamo, alla meraviglia che siamo.
E’ un lavoro ambizioso per cui Stefano e tutti i professionisti che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro hanno la mia più profonda stima: riportare la luce della vita dentro il corpo, ricordarci di abitare il nostro corpo, riportarci ad imparare tramite il corpo, insegnarci a conoscerci tramite il nostro corpo.
Ho letto questo libro una volta al momento, ma più volte sono ritornata su alcuni passi. Sono convinta che questo sia uno di quei libri che non si legge solo una volta, ma uno di quei libri che si vive, una riflessione alla volta, perché ogni pagina, ogni capitolo lascia spazio all’integrazione con la nostra consapevolezza del momento. E’ un libro che cresce e si arricchisce insieme a noi e che può andare nel tempo a toccare corde diverse.
Consigliatissimo!!!
Sara
Fisioterapista e Coach di Crescita Personale
eliana.bassotto (proprietario verificato) –
Reputo che il Saggio scritto da Stefano Spaccapanico Proietti sia di grande interesse per tutti i professionisti, non solo quelli che si occupano di attività motorie ma anche di attività creative, artistiche e riabilitative.
Una visione del corpo e della mente alle radici dell’essere umano. Un saggio ricco di riflessioni, intuizioni ed insegnamenti che orbitano intorno alla riscoperta che “noi siamo come ci muoviamo”.
Stefano Spaccapanico Proietti e i suoi collaboratori, nel saggio, descrivono le varie fondamenta del Movimento, con accurata analisi, risvegliando la consapevolezza che il nostro corpo spesso agisce spinto da automatismi e sovrastrutture che deviano l’essere “Umani”.
Consiglio vivamente la lettura a chi desidera avvicinarsi ad un approccio al Movimento corporeo “integrale”, approfondendo temi e argomenti che di frequente non vengono né trattati né analizzati, risultato di una ricerca minuziosa e appassionata.
Principalmente sono un’insegnante di danza e mi occupo di salute e benessere rivolto alla donna. Nella mia esperienza ho dedicato ai miei allievi un orientamento affine al tipo di pensiero trattato nel saggio e dopo aver letto – e incarnato in profondità – il testo, ho arricchito le mie competenze e aumentato la consapevolezza durante il mio lavoro.
Laura Tombari (proprietario verificato) –
“Umanizzare il movimento” è stata una possibilità di attingere, in maniera concreta e tangibile, ad un’esperienza vissuta anche dal vivo in maniera totalizzante ed unica. Ho avuto l’onore di poter sviluppare il mio lavoro di tesi proponendo un progetto nel mondo scolastico basato su Movimento Biologico e questo testo racconta, in maniera puntuale, approfondita, ricca di spunti, tutto il cammino che ha portato Movimento Biologico ad essere ciò che è, ricordando anche la sua continua possibilità di evoluzione, accrescimento ed espansione. Consiglio la lettura del libro a chiunque si senta in esplorazione e ricerca, a chi ritiene che il Movimento è Vita, a chi riconosce l’importanza di questa dimensione nel proprio quotidiano. Il testo è unico nel suo genere, in quanto non racconta solo la sostanza di Movimento Biologico, ma esplora il percorso, parla di vite, di esperienze, di intuizioni, di slanci ed è per questo che lo ritengo UNICO e PREZIOSO; in quanto rispetto ad un comune manuale di movimento propone esperienze e non esercizi, possibilità e non strade preimpostate.
serena.bartolomeo –
“Umanizzare il Movimento”: uno stimolo alla riflessione. Tramite un approfondito studio della terminologia ciò che il saggio intende fare è proporre un cambio di prospettiva che coinvolga l’uomo nella sua complessità, attraverso la promozione di nuove modalità di Movimento. Esso non è solo teoria ma anche pratica. Ecco che quindi viene introdotto Movimento Biologico, un progetto di educazione alla corporeità attraverso il Movimento, un superamento della standardizzazione e della meccanicizzazione degli esercizi tipica dei nostri giorni. Tramite la presentazione del cosiddetto setting psicomotorio e delle Famiglie dell’Azione viene spiegato come Movimento Biologico agisce concretamente.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro perché permette di “aprire gli occhi” sulle criticità che avvolgono il modello motorio contemporaneo prendendo per mano il lettore e introducendolo verso una nuova realtà di Movimento.
andrea.mongilardi –
Stefano è una persona rara. Per la sua profonda umanità, per la sua grande umiltà e per la serietà dell’impegno che si è scelto: aiutare con competente leggerezza le persone a riscoprire il proprio corpo per stare prima meglio, poi bene. Anni di studi, di approfondimenti, di integrazioni di discipline diverse, di confronti hanno prodotto un suo metodo, Movimento Biologico, del tutto peculiare. Che racconta in questo libro.
Leggerlo aiuta a comprenderne i radicati fondamenti filosofici e scientifici: è una guida preziosa per chi vuole approfondire cos’è Movimento Biologico, perché è nato e verso dove accompagna le persone. Una guida per i professionisti in cerca di nuove feconde strade.
Ma poi quel che più conta è fare l’esperienza: questo il miglior consiglio che posso dare a tutti, professionisti e non.
fabio.falvo (proprietario verificato) –
Marcel Proust scriveva che “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” e Stefano in questo libro riesce magistralmente nel veicolare il lettore attraverso un viaggio di ri-scoperta del movimento. Un movimento che vuole ridare dignità al corpo che non è più quello scolpito dei centri fitness o delle copertine delle riviste, né mera macchina asservita al successo dell’atleta, ma diventa Movimento con la “M” maiuscola dove il corpo si fa corpo biografico in cui ciascuno di noi inscrive la sua propria storia passata, presente e futura. In un tempo in cui, all’apparenza, le distanze fisiche sembrano essersi annullate, ma anche solo il guardarsi negli occhi è diventato abitudine rara, questo saggio ci invita a fermarci un attimo e riflettere guidandoci verso un ritorno alla relazione con se stessi e con l’altro attraverso il medium del Corpo, troppo spesso mortificato e mercificato per inseguire successo, approvazione e denaro.
Affidati a Sara Caccioppolini, Giordano Gorlani, Valentina Tinelli, Manolo Rivaroli, Salvatore Briffi e Francesco Iorio il viaggio alla riscoperta del movimento ci porta ad analizzare sfaccettature del Movimento troppo spesso dimenticate o date per scontate quali il gioco, l’espressività, la voce e la consapevolezza culminando con una sezione finale in cui vengono definiti quali siano i lineamenti metodologici di quello che, a tutti gli effetti può essere definito non un metodo, ma un meta- metodo. Tali lineamenti permetteranno al lettore ed agli addetti ai lavori di continuare il proprio viaggio in autonomia seguendo la linea tracciata dall’autore o, perché no, di arricchire e modificare le esperienze assecondando il proprio vissuto.
Mi piacerebbe concludere questa recensione sottolineando come da ogni singola parola del libro si avverte forte la passione ed il desiderio di condividere quello che è il risultato, in continuo aggiornamento, delle ricerche di una vita da parte dell’autore senza mai ergersi al di sopra e, nel rispetto, di chi la pensi diversamente. Come dice sempre Stefano: “la fortuna è negli incontri”, ed io sono uno dei fortunati ad averlo potuto conoscere di persona. Mai ho incontrato una persona tanto generosa nel darsi e condividere con il prossimo le proprie conoscenze. Con la gentilezza e la semplicità del mentore, offre sempre spunti originali e “umani” tanto nel libro, quanto negli incontri di Movimento Biologico che svolge in presenza.
A questo punto non resta che mettersi in Movimento, “perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo”.
Fabio Falvo
ptemanuelelaconi –
Mi sono sempre chiesto perché in alcuni alberghi nel cassetto del comodino accanto al letto si trova la bibbia.
Alcuni amici ci lasciano letture che hanno fatto rinverdire momenti, emozioni.
Io, ho trovato il mio testo biblico che sta la, su quel comodino.
All’alba mi sveglio, sto seduto meditabondo posando gli occhi su quelle pagine.
Sorrido.
Deferenza, culto, devozione. Corporeità. E io c’ero!
Grazie Stefano.
matteofrancolini –
Da tecnico del movimento considero questo libro una riscoperta all’essenza di ciò che ci porta nel mondo e nel mondo ci rende unici, il nostro corpo. Un corpo vissuto all’interno di in percorso evolutivo che porta dalla coscienza alla consapevolezza dell’esperienza movimento. Un libro oltre il libro, una ‘rivoluzione copernicana’ che il mondo del movimento aspettava da un po’.
giacomatto90 –
Attraverso la lettura di “Umanizzare il Movimento” nella speranza di prendere spunti per la mia ricerca di laurea, ho potuto immergermi totalmente in un mondo di parole dense di significati, appreso concetti che ri-guardano il vivere e l’abitare il proprio corpo attraverso il Movimento in quanto l’Essere è definito dal Movimento, in contrasto con la pura esteriorità che viene ostentata quotidianamente mettendo in risalto un corpo privatizzato dei piaceri dell’essenza della vita. Questo libro è un catalizzatore per il piacere della ri-scoperta, della conoscenza e della consapevolezza. Farsi trasportare dalle frasi presenti equivale ad un viaggio, è immergersi e giungere verso orizzonti nuovi. È un libro adatto a tutti e in particolare a coloro che hanno il desiderio di cogliere i frutti di un prezioso lavoro riguardante “l’Essere umani”.
Grazie Stefano
p-caterina –
Dopo aver seguito le lezioni del prof Spaccapanico Proietti ed aver avuto l’onore di averlo affianco alla mia laurea, non potevo non proseguire il mio percorso soffermandomi ulteriormente sulle parole che egli stesso ha deciso di riportare nero su bianco. Sarà necessaria questa lettura per scoprire come il corpo è il primo veicolo del nostro
essere nel mondo e come grazie ad esso si percepisce lo spazio in cui ci muoviamo e dunque le azioni che si possono compiere. Mi muovo perché sono
sollecitato dai bisogni del mio corpo. Il movimento è azione e l’azione è conoscenza. Possiamo notare come l’attività motoria è fonte necessaria per la nascita della
coscienza e come il movimento è una condizione di possibilità della
nostra più grande conoscenza, compreso il linguaggio. Ora però sarà compito dei lettori scoprire ciò che di più interessante questo libro ha da offrire. Buona lettura!!
oliverino2011 –
Ho avuto il piacere di poter leggere questo libro grazie ad una ricerca effettuata recentemente. La sorpresa è stata scoprire che, non solo conteneva le informazioni di cui avevo bisogno, ma durante la lettura del testo sono rimasto affascinato dalla vastità dei temi che questo libro riesce ad affrontare, mettendo sempre al centro dell’attenzione il corpo e i movimenti dell’essere umano. Questo lavoro promuove una nuova forma di educazione alla motricità, sia da un punto di vista narrativo (anche grazie alle numerose citazioni che incrementano la voglia di approfondire i macro/micro temi dell’argomento), sia da un punto di vista “pratico”, spingendo il lettore ad applicare le conoscenze apprese.
Nonostante la specificità di alcuni concetti, questo libro si adatta a qualunque tipo di lettore: dal divoratore di testi, al ricercatore scientifico, passando per chi semplicemente ha voglia di spendere il proprio tempo con una piacevole e interessante lettura. Personalmente, oltre a nuove conoscenze e informazioni, questo libro mi ha dato una nuova consapevolezza di cosa significhi Essere Umano, Essere Corpo, Essere Movimento.
Consigliatissimo!
silviabrava96 –
“Il Movimento è imprescindibile dalla Vita”, si sa nella densa nube della teoria, ma serve la comprensione profonda e ancor più la pratica per interiorizzare questo concetto così semplice ed ancestrale. Allora Stefano, insieme alla sinergia dei componenti del fondamentale team di ricerca di Movimento Biologico, ha creato un testo, ricco di ciò che è essenziale e ciò che va oltre, contornato da un’ interessante e densa bibliografia. Troviamo, quindi, le parole e le riflessioni di Platone, Jung, Montessori che si intrecciano con fluidità, grazie alla Cura e Attenzione dell’autore, a quelle di Huizinga, Gandolfi, Varela e tanti altri, generando una chiave poliedrica per aprire connessioni tra aspetti e temi che potrebbero sembrare distanti, ma che ci viene ricordato essere parte di un Tutto intimamente collegato.
Il Movimento è quindi di tutti e IN tutti, così come lo è questo saggio, occorre però ri-scoprirlo, ri-conoscerlo ed esperirlo con la propria soggettiva e umana corporeità che dà Vita al proprio Senso.