In un tranquillo scenario dell’Appennino umbro-marchigiano si sviluppa Il bosco dei castagni, focalizzato sulla valorizzazione di questa area territoriale, insieme al racconto della sua quotidianità. È qui infatti che si trova il Borgo Addormentato, indisturbato da secoli almeno finché non vi compaiono “cinque saggi” che gli riporteranno la vita. Da qui la narrazione segue le dinamiche in¬terne al paese: una realtà in cui prevale il buon senso, dove le discussioni raggiungono una sintesi pratica e le divergenze d’opinione sono il punto di partenza per un progresso della comunità. Permangono alcuni scettici, ma chi si apre alla possibilità di un’organizzazione alternativa vi trova un prezioso stimolo intellettuale e umano. Nel disegnare un modello di comunità in cui le problematiche non scompaiono ma sono alla base di una crescita organica, la molteplicità stessa dei personaggi risponde alla vocazione polifonica del romanzo. Il tutto accompagnato da uno stile scorrevole che, con numerosi dialoghi, ne accentua la natura dinamica.
Il bosco dei castagni riesce così a penetrare e illuminare alcuni aspetti di grande attualità: l’abbandono dei piccoli borghi, il bisogno di rivalorizzarli insieme al territorio in cui si inscrivono, la convivenza e l’integrazione dei migranti, la salvaguardia dell’ambiente.
Il bosco dei castagni
di Marco Brusati
Anno di edizione: 2021
Numero di pagine: 352
Valutato 5.00 su 5 su base di 3 recensioni
(3 recensioni dei clienti)
17,00€
Autore | |
---|---|
Anno di Edizione | |
Numero di Pagine | |
Collana | |
Area tematica |
3 recensioni per Il bosco dei castagni
Aggiungi una recensione Annulla risposta
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Giovanna –
Lo stile pacato e scorrevole della narrazione potrebbe indurre a pensare che si tratti di letteratura di intrattenimento, ma così non è. E’ una lettura che induce alla riflessione su problemi molto attuali, benché presenti da sempre in ogni comunità umana, ancorché diversamente declinati a seconda delle differenti aree geografiche e delle varie epoche storiche. L’argomento che viene affrontato e studiato, attraverso la forma narrativa, è quello della costruzione, dagli inizi privi di tutto, tranne che di impegno e volontà, fino al risultato finale, che suscita generale curiosità ed ammirazione, di una società, numericamente ridotta, ma assolutamente paradigmatica, di esseri umani capaci di dare forma e consistenza ad una convivenza civile e sociale appagante per tutti i membri della comunità, risultato ottenuto grazie all’apertura ed al rispetto per i propri simili e per l’ambiente circostante.
livio –
Mi è molto piaciuta inizialmente l’ambientazione nel paesaggio collinare umbro-marchigiano, con lo stimolo a individuare sulla mappa i paesi descritti, cosa non facilissima … o forse impossibile … poi prende il sopravvento il piacere di fare la conoscenza dei principali personaggi, nell’uno o nell’altro dei quali è impossibile non immedesimarsi o riconoscere un amico. E poi l’attenzione viene presa dalla suspense nel seguire gli alti e bassi del progetto negli aspetti tecnici, umani, ambientali e, perchè no, “politici”. Insomma, tante pagine da gustare e su cui meditare.
livio –
Mi è molto piaciuta inizialmente l’ambientazione nel paesaggio collinare umbro-marchigiano, con lo stimolo a individuare sulla mappa i paesi descritti, cosa non facilissima … o forse impossibile … poi prende il sopravvento il piacere di fare la conoscenza dei principali personaggi, nell’uno o nell’altro dei quali è impossibile non immedesimarsi o riconoscere un amico. E poi l’attenzione viene presa dalla suspense nel seguire gli alti e bassi del progetto negli aspetti tecnici, umani, ambientali e, perchè no, “politici”. Insomma, tante pagine da gustare e su cui meditare.