“Musical-Mente“

La Collana Musical-Mente ha negli anni pregressi rappresentato nel campo editoriale nazionale ed internazionale un punto di forza destabilizzante, ove tale termine, nella sua più positiva accezione ha assunto il significato di impulso innovativo editoriale, volto a costruire un ideale primo “faro”, nella nebbia che si è generata a seguito di un lungo momento di stanchezza socio-culturale, della quale anche molti editori hanno contribuito a veicolarne lo sviluppo.

Vero è che eventi internazionali a forte natura impattante socio-economica, ricordiamo ad esempio il first stage del Covid, hanno portato gli intellettuali e gli artisti ad un moto di chiusura delle proprie frontiere mentali, un momento sconfortante nel quale pareva non potersi vedere un possibile orizzonte salvifico.

Nonostante il panorama internazionale presenti ancora, attualmente, una situazione storico-sociale foriera di criticità ad ampio spettro, riteniamo che le grandi creazioni o i nuovi stimoli culturali, dopo una necessaria introspezione possano e debbano essere rilanciati, del resto sarebbe sconsiderato e anche troppo facile chiudere anticipatamente l’esercizio.

Artisticamente e scientificamente risulta provata l’esistenza di un latente rapporto universale di compressione e dilatazione, quasi cardiaca, di tutte le cose, dove dopo la tempesta arriva il sole, o come quando dopo l’espirazione arriva la fase dell’inspirazione e l’inspirazione non può che apportare nuovo ossigeno, o essere letta come antica variante della ispirazione, che chiama in eco nuove progettualità, nuovo vigore e positività creativa.

Tali sono le prospettive che desideriamo diffondere in modo innovativo con la Collana Musical-Mente, e con essa desideriamo chiamare a raccolta gli Autori che, pronti, ne sapranno sfruttare la preziosa opportunità, riprendendo a veleggiare nel mare magnum della Cultura e dell’Arte.

È certamente qui necessario rendere merito al prezioso contributo implementato in tal senso dall’amico carissimo prof. Matteo Segafreddo, primo Direttore della Collana, che ora ci “osserva dal Cielo” ed a cui dobbiamo tutti un sentimento di grande stima e riconoscenza per essersi impegnato strenuamente, per la valorizzazione di significative progettualità condivise, nel campo musicale, artistico e scientifico.

Questa Collana e le nuove Sezioni che verranno aperte, continueranno a seguire innanzitutto una filosofia progettuale e cooperativa al passo con la ricerca scientifica, assoluta e applicata, e in sinergia con le azioni
formativo-culturali, di ricerca estetica e di sperimentazione artistica e performativa, offrendo una cassa di risonanza capace di non smette mai di risuonare, come quando si toglie la corrente all’intelligenza artificiale del computer, o allo stereo, o quando un virus corrompe i files smaterializzati contenuti nelle cartelle digitali, o come quando terminato esattamente alle 16:30:00 l’orario lavorativo si spengono le luci alle opere d’arte esposte nei saloni Museali.

Un faro per sua natura è sempre acceso e promana la sua luce sia di notte che di giorno, nella nebbia come durante la tempesta, e l’onda che gli si infrange contro non ne intacca o indebolisce la sostanza, perché la luce è sempre là, presente, incessante, vitale, stà però al navigatore osservare nella direzione corretta…

Ricercare, indagare, studiare, tradurre e divulgare i temi, le idee e le realtà del passato, gettando lumi sul pensiero presente e proiettando, infine, la visione filosofico-umanistica e scientifico-artistica verso il “futuribile” è ciò che amiamo, e questi sono i propositi specifici che la Collana Musical-Mente persegue, in una prospettiva di evoluzione culturale del nostro Paese, già implementata dai padri costituenti nella nostra Carta Costituzionale, e allineata alle più recenti linee europee.

Questo obiettivo editoriale è ora nuovamente responsivo a nuovi impulsi.

La Collana e le Sezioni che saranno sviluppate, sono coadiuvate da un Comitato Scientifico di alto profilo, non chiuso come tanti altri presenti nel variegato panorama editoriale, ma aperto Musical-Mente, con la possibilità di accogliere nuovi componenti che rispettino queste sensibilità rappresentate, aperto a Professori, Ricercatori, Professionisti, e Artisti, ancora desiderosi di accogliere nuove sfide in ambito formativo, informativo, culturale (anche inter artes), musicale e artistico, pianificate e/o pianificabili non solo in ambito universitario, ma anche conservatoriale, accademico e artistico, interessati a leggere tanti nuovi Autori che con le loro proposte editoriali offrano ai lettori occasioni di riflessione.

La parola riflessione assume qui un significato metacognitivo, come pure lo è del resto lo stesso titolo della Collana. “Musical-Mente” sottende un’onda o meglio una vibrazione di fondo, e tale frequenza può essere in consonanza oppure in dissonanza, l’arte espressiva può essere anche di rottura, ma mai fine a sé stessa, incorporando l’afflato creativo che è proprio dell’essere umano.

La Collana è indirizzata non solo ai SS.SS.DD. delle UNIVERSITA’ (LART/05/06/07/08 e M-PED/01/02/03/04), ai SS.AA.DD. degli I.S.S.M. – CONSERVATORI STATALI DI MUSICA (CODM/01/02/03/04/05/06/07 e
CODC/01/02/03/04/05/06) e ai SS.AA.DD. delle ACCADEMIE DI BELLE ARTI (ABTEC37/38/39/40/41/42/43/44), i quali orienteranno anche le strategie propositive e valutative relativamente alle tematiche, alle argomentazioni, agli ambiti di interesse e alle arti performative che caratterizzeranno le scelte editoriali e la selezione delle pubblicazioni, ma anche valorizzando la produzione di coloro che sapranno con i loro percorsi «fondere le “due culture” (umanistica e scientifica) sia a livello di educazione e formazione, sia a livello di vita e di esperienza, riportando la propria creatività e l’immaginazione nei luoghi in cui si costruisce la Persona» (Umberto Margiotta, Per un nuovo umanesimo. Un nuovo inizio, 70 anni, Armando Editore, “1949-2019”, Catalogo novità, Armando Editore,
Roma, 2019).

Le proposte editoriali autorali potranno essere trasmesse direttamente all’indirizzo e-mail sopra indicato.

Il Direttore di collana
Alberto Patron

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