L’assistente sessuale – figura invocata in Italia e presente in altre nazioni del mondo –
suscita molti interrogativi sul piano etico e del diritto. Chi è? Quale compito ha? Quali conseguenze all’accettazione e all’approvazione a livello giuridico? …sono solo alcune delle domande analizzate dal testo con lo sguardo della bioetica personalista. Non si tratta di un semplice “operatore qualificato del benessere”. L’Autore partendo con la sua analisi dai “diritti sessuali e riproduttivi” – che assumono un rilievo particolarissimo nel mondo della disabilità – propone un cammino per coltivare il desiderio e l’amicizia, necessari per discutere in modo costruttivo sull’argomento e superare le facili soluzioni di problemi artificiosamente posti. La lettura, sebbene possa apparire riservata ad un pubblico interessato al settore, si presta all’attenzione di tutti coloro che sono sensibili alle questioni bioetiche.
L’assistente sessuale per persone disabili
di Enzo Vitale
Anno di edizione: 2021
Numero di pagine: 128
Valutato 5.00 su 5 su base di 6 recensioni
(6 recensioni dei clienti)
12,00€
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6 recensioni per L’assistente sessuale per persone disabili
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pieradigirolamo66 –
Molto interessante e appropriato per avvicinarsi con semplicità al “mondo” della sessualità nelle persone disabili. Introdurre la figura dell’assistente sessuale per i disabili, significherebbe ridurre la sessualità alla sua esclusiva pratica, quando, invece, essa abbraccia l’interezza di ogni uomo.
L’Amore può essere espresso e ricevuto in infiniti modi. Il disabile non ha bisogno che qualcuno lo aiuti a fare sesso, ha bisogno di amare ed essere amato, come ogni uomo, del resto.
Adatto a un pubblico vasto, lo consiglio per la particolarità dell’argomento poco conosciuto, ma di grande importanza, e per la chiarezza e semplicità con cui viene trattato dall’autore.
joshua75mz (proprietario verificato) –
Testo molto accurato che affronta un tema ancora poco dibattuto, l’assistenza sessuale per le persone disabili. L’autore supera i riduzionismi ideologici che hanno spesso condizionato e miopizzato una visione onnicomprensiva dell’essere personale del disabile, nelle sue dimensioni biologiche, affettive, intellettive e spirituali. Dopo un excursus storico del dibattito avvenuto in Italia, dopo e aver fatto emergere i limiti giuridici delle leggi attualmente in vigore, l’autore analizza e indica, attraverso un approccio bioetico, soluzioni che superino la figura dell’assistente sessuale, rivalutando un accompagnamento ecclesiale che vada oltre il mero soddisfacimento biologico degli impulsi. Un fecondo dialogo interdisciplinare è necessario quindi per trovare risposte di senso a quelle domande esistenziali profonde, spesso soffocate.
mstella.v –
Affrontare l’argomento “sesso” e contestualizzarlo nella realtà della disabilità provoca, ancora oggi, una sorta di imbarazzo, dovuto a pregiudizi molto radicati. Nel testo l’autore, con delicatezza e discrezione, supportato dalle sue competenze bioetiche e morali, attraverso un certosino lavoro di ricerca nelle legislazioni europee che, in Stati come la Germania la Svizzera, riconoscono già la figura dell’assistente sessual per disabili, ci presenta questa figura professionale sconosciuta ai più. Questo professionista accompagna il suo assistito nella gestione della propria emotività, dei propri impulsi, a condividere dubbi a scoprire il valore della corporeità che comprende la parte emotiva affettiva e sessuale. Ho trovato il libro è molto interessante, ritengo possa essere un grande aiuto a tutti gli operatori che gravitano intorno allo sterminato mondo della disabilità.
saragargano72 –
Sicuramente un testo insolito che dal titolo potrebbe far supporre di contenere strumenti semplicistici per affrontare una problematica tanto seria quanto reale ed attuale ma che contiene uno scrigno prezioso di ricchezze che mirano ad accogliere l’individuo diversamente abile nella sua globalità e non a risolvere quelle richieste di aiuto che riguardano esclusivamente il soddisfacimento di bisogni sessuali.
Ritengo che sia utile per tutti gli operatori che offrono il proprio servizio professionale in questo ambito così delicato, per tutti quei genitori che si trovano in difficoltà nell’affrontare queste tematiche e a relazionarsi con i propri figli adolescenti che sono mancanti di specifiche abilità, per tutti gli educatori che desiderano avere un approccio globale, del paziente con disabilità, avvalendosi di strumenti validi.
Scritto in modo semplice, con contenuti assai edificanti, il testo si legge con la consapevolezza di arricchire le proprie conoscenze sia dal punto di vista storico, scientifico che morale.
terryales1 –
Un libro, direi, alquanto singolare per la tematica affrontata. L’autore, con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, pone l’attenzione sulla figura dell’assistente sessuale come supporto al disabile, una figura che lo accompagna nel suo percorso di crescita affettiva ed emozionale, e non, come spesso si potrebbe fraintendere, per soddisfare i bisogni sessuali.
Il testo è chiaro e da’ la possibilità di apprendere un tema così delicato. Consiglio la lettura a tutti e in modo particolare a coloro che ogni giorno spendono il loro tempo nella cura di tutti quei soggetti “speciali”.
terryales1 –
Un libro, direi, alquanto singolare per la tematica affrontata. L’autore, con un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, pone l’attenzione sulla figura dell’assistente sessuale come supporto al disabile, una figura che lo accompagna nel suo percorso di crescita affettiva ed emozionale, e non, come spesso si potrebbe fraintendere, per soddisfare i bisogni sessuali.
Il testo è chiaro e dà la possibilità di apprendere un tema così delicato. Consiglio la lettura a tutti e in modo particolare a coloro che ogni giorno spendono il loro tempo nella cura di tutti quei soggetti “speciali”.