Questo libro documenta una realtà che è sotto gli occhi di tutti, anche se molti fingono di non vederla e si voltano dall’altra parte. Viviamo in un mondo in movimento. Ingenti masse umane,
non per turismo, ma per sfuggire alla miseria e al caos politico, passano da un continente all’altro. Non sono «irregolari». Sono persone, esseri umani, titolari di un «diritto di umanità», che non possono vivere nell’esclusione sociale e nel limbo, sospesi fra due culture, e che vanno pertanto riconosciuti come esseri umani a pieno titolo, accolti e rispettati.
FRANCO FERRAROTTI è professore emerito di Sociologia all’Università di Roma «La Sapienza», vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia. Fra i fondatori del «Consiglio dei Comuni d’Europa» nel 1949 a Ginevra; già responsabile dei «Facteurs Sociaux » all’OECE, ora OCSE, a Parigi; deputato indipendente per la III Legislatura; fondatore, con Nicola Abbagnano, dei Quaderni di sociologia nel 1951; co-fondatore dell’Istituto di Scienze sociali di Trento nel 1962; dal 1967 dirige La critica sociologica; nel 1978 nominato «directeur d’études» alla Maison des Sciences de l’Homme a Parigi; insignito del premio per la carriera dall’Accademia nazionale dei Lincei il 20 giugno 2001; nominato Cavaliere
di Gran Croce l’11 novembre 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
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